Negli ultimi tempi, il modello dei videogiochi sta rapidamente cambiando.
Mentre nei “classici” videogiochi la possibilità di progredire, di andare avanti col gioco e quindi di “avanzare di livello” è legata alle abilità personali ed al tempo dedicato al gioco stesso, nei videogiochi di ultima generazione sempre più spesso la possibilità di procedere (o di procedere più rapidamente) è legato al pagamento di una piccola cifra di denaro reale.
Tale scorciatoia toglie gusto e divertimento al gioco stesso, ma soprattutto “educa” l’utente a confondere il (denaro) reale col (gioco) virtuale, e lo abitua all’idea di utilizzare denaro per scopi ludici.
In alcuni tipi di videogiochi sono presenti veri e propri casinò che funzionano con soldi veri, o slot machine in cui premi consentono di progredire nel gioco.
Tutti questi escamotage presenti nei giochi più diffusi, soprattutto tra i giovanissimi, contengono elementi che incoraggiano o addirittura insegnano a giocare d’azzardo.
Come riconoscere questo tipo di videogame?
Esiste la classificazione PEGI, che stabilisce il grado di “pericolosità” del gioco. La classificazione di grado PEGI 12, PEGI 16 e PEGI 18 è quella più pericolosa.